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Al posto della splendida passeggiata del Giappone, che ogni anno a marzo richiamava romani e turisti con le spettacolari fioriture dei ciliegi, č stato aperto il cantiere di una nuova mega-struttura, l'Acquario Virtuale dell'EUR, l'ultima fra le faraoniche e probabilmente inutili realizzazioni turistiche romane, dal costo di 50 milioni di euro, senza contare 1.650 metri quadrati del giardino del lago distrutti.
Ora, a cantiere aperto, laddove c'era la passeggiata, incorniciata da cedri e pini, c'č un cratere immenso, dove c'era il parcheggio davanti alla stazione EUR Palasport c'č un altro cratere. Le palme sono state trapiantate con seri dubbi di sopravvivenza, mentre le profumate Albizzie e gli alti cedri che ombreggiavano parte del parcheggio sono stati abbattuti.
Infine, anche una vasta area del laghetto sta per essere svuotata per costruire le strutture subacquee del parco marino Mediterraneo, anche se la direzione lavori si č premurata di fare sapere che i pesci che vivevano nel laghetto sono stati spinti fuori...
La sensazione č che stiamo per assistere all'ennesimo spreco per creare una struttura di cui non si sentiva la necessitā, sacrificando una delle poche aree verdi della cittā realmente belle e fruibili.
(28 ottobre 2008)
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